OSINI

Situato nella valle del Rio Pardu, sulla costa orientale della Sardegna, a 650 Mt. d’altitudine e con poco meno di mille abitanti, il Comune di Osini rappresenta una miniera di natura, storia, archeologia, cultura e ospitalità.

Nato in seguito all’alluvione del 1951, che distrusse il vecchio abitato e determinò nell’arco del tempo la costruzione del nuovo pochi chilometri a monte, Osini sorge sulla costa della montagna del Taccu, tra le zone di Perda Cuccu a nord e Bruncu S’Armidda a sud; l’esposizione a Nord-Est gli permette di godere di una spettacolare vista sul mare, mentre le montagne lo proteggono dal vento di maestrale.

Il territorio di Osini gode di grandi bellezze naturalistiche: gole profonde in cui scorrono freschi torrenti e altissime cime con pareti a picco, da cui è possibile godere di panorami mozzafiato. Ricco di straordinari monumenti naturali ed archeologici, tra cui spiccano la Scala di S. Giorgio e la Valle del Pardu, oltre alle spettacolari chiese di S. Giorgio e di Santa Susanna, Osini è particolarmente attrattivo per gli amanti della natura e la storia e per gli appassionati di sport all’aria aperta e di arrampicate libere, da praticarsi nelle numerose falesie attrezzate presenti.

Il patrimonio storico di Osini è arricchito dal vecchio centro abitato, diventato un’attrattiva dell’area, che richiama turisti e appassionati di cultura e storia. È rimasto intatto, nel corso degli anni, il fascino di suggestivi luoghi in cui le incursioni del tempo sono contemporaneamente manifeste e invisibili: le macerie di un paese fantasma convivono con frammenti di vita ancora intatti: resti di tipiche case ogliastrine, spesso a un piano, chiuse da caratteristici portoni in legno, con finestre e porte spesso ancora intatte; persino la bellissima vecchia chiesa parrocchiale dedicata a S. Susanna, risalente al 1600.

L’esemplare complesso nuragico di Serbissi (FOTO) fornisce un’altra testimonianza della ricchezza del patrimonio archeologico del comune di Osini, in cui i resti di antiche civiltà nuragiche tracciano le inconfondibili radici storiche di un paese che ha saputo preservare nel tempo importanti pagine della sua storia.

Scala di San Giorgio

Gola molto angusta, che per la sua straordinaria bellezza è stata inserita tra i Monumenti Naturali della Sardegna, è il risultato di un’insieme di fratture verticali delle masse rocciose, delimitata da alte muraglie, con torrioni rocciosi che si elevano sui versanti e richiamano alla mente i ruderi di vecchi edifici. La punta più alta che sovrasta la Scala è chiamata “Su Casteddu”. Si tratta di un punto panoramico da cui si possono ammirare il vecchio centro abitato e la vallata del Rio Pardu, anch’essa inserita tra i Monumenti Naturali della Sardegna. La gola è raggiungibile attraverso una strada asfaltata che dal centro abitato conduce a Taccu. Nella zona si trovano anche le interessanti grotte di Ciarmidda, Lioni ed Orroli.

Sito web del Comune di Osini