JERZU

Incorniciato dalla spettacolare imponenza dei tacchi calcarei di  Porcu ‘e Ludu e di Troiscu, cui si affiancano i picchi e i tonneri di Mammuttara e gli anfiteatri di Gedili  S.Antoni, il centro abitato di Jerzu si sviluppa sulla pendice orientale di una catena di colline incuneata fra i territori di mare e montagna, una vera e propria “terrazza sul mare”. Il territorio è diviso in due tronconi, quello attiguo al centro abitato e la storica isola amministrativa di Quirra, al confine con la provincia di Cagliari. La vocazione agricola di questo territorio è confermata dalla piacevole vista delle coltivazioni e delle vigne che ordinate si estendono per tutta l’area: Jerzu, storicamente noto come “paese delle vigne”, ha infatti ottenuto l’appellativo di città del vino ed è famoso in tutta la Sardegna, e non solo, per la qualità del suo vino: il Cannonau. Alle distese a vigneto e uliveto che caratterizzano le vallate, spingendosi spesso fino alle alte cime delle colline, fanno da contraltare i picchi delle montagne, in particolare quelle che sovrastano l’abitato, e i boschi di querce della piana di sant’Antonio. La conformazione geografica di questo territorio fa di Jerzu un paradiso per gli amanti del climbing; sono infatti presenti nell’area più di 200 vie attrezzate su straordinarie falesie. Inoltre, i boschi situati nella parte nord-occidentale del territorio sono l’ideale per gli amanti del trekking. Ma la natura impervia dei tacchi non esaurisce il patrimonio naturalistico-culturale di Jerzu, che grazie al patrimonio archeologico presente, variamente dislocato sul territorio, è meta di visitatori appassionati di nuraghi e domus de janas: nuraghi ben conservati si trovano nella parte alta del paese, nonché nella zona di Pelau, dove si trova il famoso nuraghe di Pira ’e Mau; interessante è anche il nuraghe Is Paganus costituito da 3 torri e dotato di un complicato sistema di passaggi interni.

Infine, altra ricchezza di questo territorio, che testimonia la tradizione agricola e l’impegno dei suoi abitanti, è la presenza di numerose varietà di coltivazioni e specialità gastronomiche: spiccano, oltre al rinomato Cannonau, l’olio, di cui esiste una buona produzione, e la frutta, in particolare agrumi e pesche; fanno parte della ricca tradizione gastronomica jerzese ottimi primi piatti, come Is Culurgionis e le Coccoi prenas, a base di patate, olio, formaggio e menta, secondi a base di carne e squisiti dolci dalle forme e sapori variegati, a base di formaggio, ricotta, frutta secca, limone e mirto.

 La cantina sociale di Jerzu “Antichi Poderi”

Negli anni cinquanta, con lo scopo di razionalizzare la lavorazione e la commercializzazione del vino, è nata, sollecitata dal medico condotto di allora, Josto Miglior, la Cantina Sociale Antichi Poderi; Fondata da 45 soci che possedevano i più antichi poderi del paese (cui la Cantina deve il nome) si è specializzata nella produzione di vino Cannonau, che ha in questi terreni il suo habitat ideale, raggiungendo risultati di eccellenza. Col tempo i soci sono diventati oltre cinquecento e la cantina è diventata, oltre che sede di una considerevole produzione di vini di qualità, un luogo di ricerca e di cultura che ogni anno attrae sul territorio migliaia di visitatori ed estimatori.

Sito web del Comune di Jerzu