Situato sul versante orientale della Sardegna, lungo la S.S. Orientale Sarda, il territorio di Baunei si distingue per la sua particolare conformazione montuosa protesa verso il mare: scenari unici si aprono ai visitatori attratti da un ambiente naturale perfettamente preservato.
Il territorio è infatti caratterizzato da un entroterra ricco di montagne calcaree, e da una fascia costiera, in cui si trova la nota frazione di Santa Maria Navarrese, a 8 Km circa dal paese principale.
Baunei possiede il territorio più vasto d’Ogliastra, e forse il meno antropizzato per chilometri e chilometri. Dalla parte superiore del paese si accede all’altopiano di Golgo, un’area ricoperta da una ricca vegetazione di lecci, ginepri e macchia mediterranea; qui troviamo il famoso monumento naturale Su Sterru, la voragine più profonda in Europa, dove secondo la leggenda, in passato venivano portati a morire gli anziani e vere e proprie piscine naturali che raccolgono l’acqua piovana, oltre al caratteristico nuraghe Co ‘e Serra che sorge su un’altura.
Gran parte del territorio è caratterizzato da montagne e da una folta vegetazione mediterranea, ricca di querce, ginepri, oleandri, lentisco, corbezzolo, peri selvatici e olivastri, e da un grande patrimonio faunistico: l’Aquila Reale, il Falco della Regina, il Gabbiano Corso, il Muflone, il Cinghiale, l’Astore, il Falco Pellegrino sono degli esempi della varietà faunistica che popola questo territorio.
Il Supramonte di Baunei con il suo paesaggio aspro e selvaggio, che sembra fondersi con i colori del Mediterraneo, rappresenta meta irrinunciabile per gli amanti del climbing. Le palestre più conosciute sono Santa Maria Navarrese, il Campo dei Miracoli, il Regno dei Cieli, Punta Giradili e Punta Caroddi quest’ultima senza dubbio la più conosciuta e ammirata, che si erge con i suoi circa 150 metri di altezza sulla sottostante Cala Goloritzè. La guglia calcarea, istituita Monumento Naturale nel 1989, rappresenta un’emozione forte ed irrinunciabile per qualsiasi climber.
Gli altri Monumenti Naturali presenti nel territorio di Baunei sono l’olivastro millenario che si trova all’interno del parco urbano di S. Maria Navarrese, esemplare la cui chioma raggiunge nove metri di altezza mentre la circonferenza del fusto supera gli otto metri; Pedra Longa, un suggestivo blocco di roccia calcarea che si eleva perpendicolare dal mare per 128 metri. I quaranta chilometri di costa sono invece disegnati da un mare limpido e incontaminato da cui si accede alle splendide cale di sabbia bianchissima (Cala Biriola, Cala Goloritzè, Cala Mariolu, Cala Sisine, Cala Luna), dove l’acqua assume i colori più intensi dell’azzurro e del verde, e sembra contrastare le rocce che, imponenti, si gettano a picco sul mare. Tra tutte le calette presenti sulla costa baunese la più caratteristica è senza dubbio Cala Goloritzè, sulla quale si erge un caratteristico arco formatosi da un lembo di roccia che sporge sul mare e che identifica questo luogo in maniera inconfondibile.
Baunei, per la sua posizione geografica, viene scelto in particolare come punto di partenza per le escursioni nel territorio, da chi vuole penetrare nella natura selvaggia e incontaminata della Sardegna attraverso i diversi itinerari che dall’entroterra, passando per l’altopiano di Golgo, portano al mare. La composizione carsica del territorio di Baunei lo rende particolarmente interessante per gli amanti della speleologia; tra le grotte presenti le più note sono la grotta del Fico il cui ingresso si trova a 7 metri dal livello del mare, in una delle falesie calcaree del golfo di Orosei, poco dopo la spiaggia di cala Mariolu, e la grotta Su Meraculu localizzata alle pendici del promontorio montuoso di Baccu Erettili.
Sito web del Comune di Baunei