PROGRAMMAZIONE 2014/2020 azioni

SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO (CLLD)

A dicembre 2015, l’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale ha pubblicato il bando per la presentazione delle domande della Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader” del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 per la selezione dei GAL e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. 

IL PERCORSO PARTECIPATIVO DEL GAL OGLIASTRA (clicca per visualizzare)

– – – – – – – – – – – – – – PDA Piano di Azione – – – – – – – – – – – – – –

Sito della regione Sardegna – Programma Sviluppo Rurale

P.S.R. 2014-2020 – sottomisura 19.2 – Interventi a bando pubblico GAL: manuale delle procedure attuative

BANDO PER LA SELEZIONE DEI GAL E DELLE STRATEGIE LOCALI[ ]594 Kb
DETERMINAZIONE APPROVAZIONE BANDO.pdf[ ]137 Kb
GRADUATORIA PER LA SELEZIONE DEI GAL[ ]47 Kb
DETERMINA DI APPROVAZIONE GRADUATORIA[ ]109 Kb
GRADUATORIA POST SENTENZA TAR[ ]44 Kb
Det. n. 1953-48_12.02.2018_RETTIFICA GRADUATORIA PDA[ ]85 Kb

FEASR – FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) sostiene la politica europea in materia di sviluppo rurale e, a tal fine, finanzia i programmi di sviluppo rurale svolti in tutti gli Stati membri e nelle regioni dell’Unione. I programmi sono elaborati in collaborazione con la Commissione europea e gli Stati membri e tengono conto degli orientamenti strategici in materia di sviluppo rurale adottati dal Consiglio, nonché delle priorità delineate nei piani strategici nazionali.

Nel ciclo di programmazione 2014-2020 il FEASR, per la prima volta, è stato specificamente inserito nel quadro politico dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) ed è disciplinato dal regolamento «disposizioni comuni» (1303/2013).

Nel periodo 2014-2020, il Fondo si concentrerà su tre obiettivi principali:

  • migliorare la competitività del settore agricolo
  • garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e promuovere azioni per il clima
  • raggiungere uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, compresa la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.

La politica di coesione svolge un ruolo cruciale nel sostegno al rilancio economico delle zone rurali, integrando le azioni sostenute dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

Per saperne di più

PSR 2014-2020 Regolamenti e documenti di indirizzo

R 2014-2020 Regolamenti e documenti di indirizzo


PSR 2014 – 2020

ll Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 della Regione Sardegna è il principale strumento di finanziamento per il settore agricolo, agro-industriale e forestale e per lo sviluppo rurale dell’Isola.
Il PSR è anche lo strumento di programmazione della politica di sviluppo rurale finanziata dal FEASR, che definisce, in coerenza con gli obiettivi della strategia Europa 2020, l’Accordo di Partenariato nazionale e i Programmi nazionali (PSRN), gli interventi regionali per il periodo di programmazione 2014/2020.

Il Programma è articolato in base a sei Priorità generali, con relativi “settori d’interesse” (Focus Area) più specifici, che riguardano:

  1. Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali (priorità orizzontale);
  2. Potenziare la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole;
  3. Promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
  4. Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalle foreste;
  5. Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
  6. Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Le risorse finanziarie a disposizione del PSR Sardegna 2014/2020, per i sette anni di programmazione, sono  pari a 1.308.406.250 euro.

Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 per la Regione Sardegna è stato formalmente approvato dalla Commissione Europea il 19 agosto 2015 con Decisione di esecuzione C(2015) 5893 e successivamente  modificato con la Decisione di esecuzione C(2016) 8506 dell’8 dicembre 2016.

Hanno accompagnato il processo di definizione delle scelte dei Programmi comunitari regionali la Valutazione Ambientale Strategica (VAS)  e una specifica Valutazione ex ante (VEA) per il PSR Sardegna 2014/2020.

PSR Sardegna 2014-2020 v4.0 (vigente)
Visita il sito della Commissione Europea
Visita il sito della Regione Sardegna – Speciale Programma Sviluppo Rurale


IL PIANO DI AZIONE 2014/2020

Il Piano di Azione del GAL, per la Programmazione 2014/2020, nasce da un percorso spontaneo e partecipato, avviato con una profonda analisi della passata esperienza LEADER e dei punti di forza e debolezza del territorio.

Già da subito gli attori hanno individuato nella difficoltà a fare rete tra gli operatori, nella carenza di reti del settore agricolo, nella mancanza di segmenti delle filiere agroalimentari, nella difficoltà a creare un’offerta turistica integrata e nella scarsa integrazione mare-montagna, gli ostacoli principali allo sviluppo di un territorio dotato di un ambiente sano e incontaminato, che si presta alla destagionalizzazione dei flussi turistici, caratterizzato dalla ricchezza del patrimonio enogastronomico e delle ricette tradizionali, dalla genuinità delle produzioni agropastorali, dalla presenza di percorsi escursionistici e dalla naturale propensione degli abitanti all’ospitalità.

L’analisi territoriale ha messo in luce, tra i fabbisogni prioritari, l’esigenza di promuovere la collaborazione tra gli operatori e supportare il territorio nella creazione e nel rafforzamento di filiere competitive di prodotti di qualità, da valorizzare in chiave commerciale anche in ottica di filiera corta, nonché l’esigenza di creare un sistema integrato unico per la commercializzazione dell’offerta turistica e di promuovere una rete di percorsi tematici tesi a valorizzare le eccellenze del territorio: ambiente, cultura, produzioni enogastronomiche e storia.

E’ emerso dunque con chiarezza che le linee strategiche caratterizzanti la nuova Strategia di Sviluppo Locale dovessero essere le seguenti:

  1. Rafforzare il tessuto produttivo locale attraverso l’innovazione, l’integrazione e la aggregazione delle sue diverse componenti
  2. Potenziare, organizzare e qualificare l’offerta turistica
  3. Promuovere l’innovazione nella commercializzazione dei prodotti locali e dell’offerta turistica

Il PdA offre risposte alle esigenze emerse concentrando le risorse a disposizione su due ambiti tematici prioritari:

  • Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche)
  • Turismo sostenibile


L’ambito tematico “Filiere” trova le sue motivazioni nella necessità di intervenire su uno dei punti di forza del territorio: la ricchezza e l’unicità delle produzioni enogastronomiche. Questo settore è ancora oggi caratterizzato da un’eccessiva frammentazione e da sistemi produttivi e organizzativi inadeguati, che stenta a trovare collocazione sia nei mercati locali che in quelli regionali.

La strategia proposta intende favorire un processo di innovazione e integrazione delle filiere produttive locali, consolidando il loro ruolo di leva competitiva dello sviluppo economico del territorio, contrastando la minaccia di marginalizzazione.

L’ambito tematico “Turismo sostenibile” è orientato a  supportare il sistema dell’offerta turistico-ricettiva del territorio che, nonostante le immense potenzialità di cui dispone, risulta disorganizzata, frammentata e, tranne in alcune aree, che rappresentano significative e replicabili eccezioni, fortemente legata al turismo balneare e quindi limitata al solo periodo estivo.

La strategia proposta parte dalla volontà di cogliere l’opportunità rappresentata dalla grande richiesta di turismo rurale ed esperienziale, che rappresenta uno dei trend in maggiore crescita del settore, mirando a costruire la “Destinazione Ogliastra”, cioè un prodotto turistico organizzato, che possa offrire, a corredo degli attrattori naturali, culturali e storici, tutti i servizi necessari a facilitare la fruizione da parte dei visitatori.

Attraverso le azioni messe in campo il GAL mira ad incrementare l’occupazione, a migliorare in maniera duratura la qualità di vita della comunità locale, sperimentando nuove soluzioni e modalità di gestione del territorio. Il successo dell’iniziativa molto dipenderà dalle risorse umane che vorranno scommettere sulle potenzialità del territorio; per questo motivo la strategia proposta sarà integrata con i progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo, rivolti a migliorare le competenze attraverso l’organizzazione di percorsi formativi finalizzati a formare imprenditori e addetti nei principali settori economici del territorio, arginando gli evidenti punti di debolezza rappresentati dalla mancanza di competenze manageriali e dalla carenza di specifiche competenze individuali.

La strategia del GAL per la Programmazione 2014/2020 intende quindi affermare un modello di sviluppo basato sull’innovazione e sulla qualità ambientale, fortemente ancorato ai principi e alle priorità dell’Unione Europea in materia di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

PDA GAL OGLIASTRA[ ]3622 Kb