GAL Ogliastra e terza tappa di Itaca’ – Migranti e Viaggiatori ” la Destinazione green il tema del turismo del futuro”

La Destinazione Ogliastra diventa green, la Tappa Ogliastra – che fa parte della rete e del programma del festival nazionale IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile (https://www.festivalitaca.net/) – assieme a GAL Ogliastra si sono uniti nello stesso obiettivo; la Tappa Ogliastra giunta alla terza edizione e l’Ente pubblico privato hanno promosso una giornata di partecipazione attiva nell’ambito del tema portante: il turismo sostenibile. IT.A.CÀ, con la sua Tappa ogliastrina, infatti è il contesto ideale in cui inserire questa giornata di lavori, sia per i valori che esprime sia per le esperienze territoriali che propone e che sono perfettamente in linea con gli obiettivi di sostenibilità che i tempi attuali stanno chiedendo.
L’evento rientra nel progetto Ogliastra comunità accogliente e sostenibile finanziato da Sardegna Ricerche

La giornata è stata caratterizzata da momenti di dibattito e laboratori dedicati agli operatori turistici. Si è partiti dalla mattina con il convegno sui buoni turismi, per ragionare insieme di sostenibilità e circolarità nel turismo, con il racconto di buone pratiche e il confronto tra esperti di settore.

“Responsabilità è un concetto diffuso che hanno inventato i consumatori – dice Stefano Landi Vicepresidente di Vivilitalia – che quando comprano e consumano un prodotto cercano di trovare una corrispondenza con i loro valori. Responsabilità vuol dire porsi il problema del risultato delle proprie azioni che si applica anche alla Destinazione Turistica. La Sardegna e l’Ogliastra possono rispondere alla richiesta di responsabilità dei viaggiatori che la raggiungono. Valori che sono rappresentati nella nostra analisi di impatto ambientale che sono diretti al rispetto di parametri che vanno dal consumo dell’acqua, alla raccolta differenziata, dalla comunicazione per stimolare la riflessione alla consapevolezza”.

Il report dell’analisi di impatto del turismo in Ogliastra (visualizza presentazione) realizzata da Vivilitalia Legambiente sulla base di una serie di indicatori qualitativi e quantitativi che hanno dato la misura di quanto il turismo impatti a livello ambientale, economico e sociale nel territorio dei 22 Comuni esaminati. Dall’analisi scaturiscono le prime linee di indirizzo per azioni sempre più sostenibili, che sono state poi condivise e discusse con gli operatori nel laboratorio del pomeriggio.

Nella seconda parte della mattinata i lavori si sono concentrati sulle esperienze provenienti da varie realtà italiane come quella abruzzese del GAL Costa dei Trabocchi (visualizza presentazione), i sindacati con Nella Milazzo segretaria Generale della Filcams CGIL Sardegna, e poi la testimonianza del servizio di sostenibilità ambientale e valutazione strategica della Regione Sardegna con Gianluca Cocco e Marta Battaglia direttrice di Legambiente Sardegna. L’obiettivo è infatti quello di conoscere i percorsi e i processi intrapresi da altre destinazioni verso una migliore sostenibilità dell’offerta turistica, per calare le strategie nel contesto ogliastrino.
La tavola rotonda “Ogliastra, terra di turismo sostenibile e circolare”, è stata un confronto aperto tra vari esperti, dai ruoli e competenze diverse, per trattare i tre aspetti della sostenibilità: ambientale, economico, e sociale. Il tavolo di lavoro pomeridiano, nella cosiddetta modalità “World Cafè” è stato poi utile per far conoscere e avvicinare gli operatori tra di loro e per consentire di approfondire in una modalità più coinvolgente, tutti i temi da trattare. L’obiettivo è condividere linee di azione per un’offerta turistica che sia sempre più attenta ai tre aspetti della sostenibilità, con uno sguardo accogliente alla domanda turistica e l’orizzonte della circolarità delle azioni intraprese.
Tutti concordi nel portare a concretezza il concetto di sostenibilità nel turismo che vive una fase di rinascita del dopo pandemia che altresì generato una voglia non commisurata alle sue possibilità di usufruire della natura in maniera corretta. La consapevolezza di operatori e ed esperti converte sulla certezza che non si possa più continuare a ragionare su una monocultura di offerta turistica.
“Sappiamo che l’Ogliastra ha delle potenzialità inespresse – conclude Vitale Pili presidente del GAL Ogliastra – chi si avvicina al nostro territorio scopre natura, cultura e modo di vivere straordinari. Abbiamo infatti un patrimonio inestimabile e un’offerta turistica da organizzare e promuovere per uno sviluppo sostenibile condiviso, attraverso un’attenzione maggiore alla ruralità e all’ambiente. Siamo molto contenti di entrare finalmente nella fase pratica della Destinazione. Sono tante le idee interessanti e non vediamo l’ora di cominciare a lavorare con azioni pratiche. Un piano che promette di farci crescere e di non subire più il turismo ma di crearlo”.

LA TAPPA OGLIASTRA DEL FESTIVAL IT.A.CÀ MIGRANTI E VIAGGIATORI